I consigli di AMICOMED: pompelmo e farmaci, sì o no?
Chi assume medicinali dovrebbe fare attenzione: il succo di pompelmo interagisce con molti farmaci, in particolare può provocare un aumento della loro azione, inclusi gli effetti indesiderati.
Secondo AMICOMED la regola è semplice: evitate il pompelmo, frutto o spremuto che sia, se assumete farmaci. Ci sono molti falsi amici per la nostra salute e AMICOMED sa come la corretta alimentazione possa aiutare a controllare, gestire ma soprattutto prevenire l’ipertensione arteriosa e più in generale le malattie cardiovascolari.
Cosa dicono gli studi su pompelmo e farmaci?
Diversi studi hanno evidenziato che non bisogna assumere farmaci insieme al succo di pompelmo (anche a distanza di qualche ora), perché può creare problemi di assorbimento e del metabolismo di parecchi farmaci, il cui principio attivo viene quindi alterato e il farmaco non può svolgere la funzione per la quale viene assunto. L’interazione si verifica sia con il succo di pompelmo sia con il frutto fresco e può durare fino a 24 ore.
Molti dei farmaci usati da persone ipertese possono interagire in modo negativo con il frutto e per questo motivo AMICOMED crede che sia importante fornire l’elenco delle principali famiglie di farmaci che potremmo dire: nemici del pompelmo.
- antiaritimici come amiodarone, propafenone, carvedilolo, chinidina (effetto dell’interazione: aritmia cardiaca)
- anticoagulanti (warfarin, acenocumarolo)
- antibiotici come la claritromicina (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
- antistaminici come la terfenadina (effetto dell’interazione: aritmia cardiaca)
- ansiolitici come diazepam, midazolam, triazolam e buspirenone (effetto dell’interazione: aumento dell’effetto del farmaco)
- calcioantagonisti come amlodipina, felodipina, nifedipina, nimodipina, diltiazem, verapamil (effetto dell’interazione: tachicardia, pressione bassa)
- corticosteroidi come il prednisone e altri steroidi come etinilestradiolo e progesterone (effetto dell’interazione: possibile aumento degli effetti del farmaco)
- statine come atorvastatina, lovastatina, simvastatina (effetto dell’interazione: problemi muscolari anche gravi, mal di testa)
- antivirali anti-HIV come il saquinavir (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
- immunosoppressori come la ciclosporina e il tacrolimus (effetto dell’interazione: insufficienza del fegato e dei reni, aumento dell’effetto del farmaco)
- neurologici come carbamazepina, fenitoina e clomipramina (effetto dell’interazione: sonnolenza, problemi di coordinazione dei movimenti, nausea, depressione respiratoria)
- chemioterapici come la vinblastina (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
- anoressizzanti come la sibutramina antiobesità (effetto dell’interazione: aumento della tossicità)
e altri ancora come farmaci contro la disfunzione erettile e metadone. L’elenco è sempre in fase di aggiornamento, si calcola che ogni anno vengono scoperte circa 6 nuove interazioni tra farmaci e il pompelmo.
Per questo è importante che tutti coloro che assumono farmaci non bevano succo di pompelmo o non mangino il frutto durante la terapia. Consiglio che vale in particolare se si sta assumendo uno dei farmaci di cui l’interazione col pompelmo è stata dimostrata.
Bibliografia scientifica di seguito:
- Grapefruit–medication interactions: Forbidden fruit or avoidable consequences? CMAJ. 2013 Mar 5; 185(4): 309–316. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3589309/
- A dangerous fruit juice Am J Emerg Med. 2012 Jan;30(1):248.e5-8 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20970282