Perché, come e quando provare la pressione

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Provare la pressione è facile ed importante per la tua salute

Tantissime volte abbiamo parlato dell’importanza di provare la pressione in maniera frequente ed efficace. Prevenire le malattie cardiovascolari è più semplice se ogni giorno svolgiamo delle buone azioni per il nostro cuore: cambiare le cattive abitudini è il primo passo.

Per l’ipertensione arteriosa valgono le regole principali per seguire uno stile di vita corretto, ma si deve aggiungere un costante monitoraggio della pressione.

Al giorno d’oggi gli apparecchi per provare la pressione sono molto affidabili e in pochi secondi ci permettono di sapere con precisione il nostro andamento pressorio: troveremo sempre pressione sistolica (la massima), pressione diastolica (la minima) e la frequenza cardiaca. Per effettuare una corretta misurazione della pressione vi rimandiamo alla pagina “Misurare la pressione arteriosa correttamente“.

Vi raccomandiamo però di non misurarvi sempre e solo nelle solite fasce orarie, ma di variare il più possibile. Durante la giornata infatti la pressione può subire delle leggere oscillazioni e risultare più alta o bassa rispetto al solito. Per questo motivo è sempre bene misurare la pressione tre volte a settimana e in diversi momenti, la mattina il pomeriggio e la sera. Vi ricordiamo inoltre che ad essere importante non è tanto la singola misurazione quanto il vostro trend pressorio.
Sono diversi gli studi che dimostrano quanto sia fondamentale il monitoraggio pressorio per prevenire, gestire e combattere le malattie cardiovascolari. Con la pressione non si scherza per questo deve sempre essere controllata, per evitare che livelli insistentemente alti provochino danni, anche gravi, al sistema cardiovascolare e nervoso.

Lo studio

Si è valutata l’associazione tra il frequente monitoraggio dei valori pressori grazie all’automisurazione domiciliare o al monitoraggio delle 24 ore e la prevenzione di eventi cardiaci. Lo studio ha evidenziato come il frequente monitoraggio della pressione abbia permesso ai medici di accorgersi della presenza di danno d’organo pre-clinico in pazienti ipertesi.

Per svolgere lo studio, i soggetti sono stati sottoposti al monitoraggio della pressione delle 24 ore o alla misurazione domiciliare presa in diverse fasce orarie: in 6 giorni 2 misurazioni al mattino e sera e una terza di notte.

I risultati evidenziano come prendere la pressione in maniera frequente possa essere utile nella prevenzione di eventi cardiaci anche gravi come infarto, ictus e danno d’organo. Per questo motivo noi di AMICOMED vi consigliamo di effettuare le misurazioni in modo costante tre volte alla settimana in diverse fasce orarie. Inoltre vi aiutiamo ad interpretare non solo la singola misurazione ma la storia del vostro trend pressorio.

 

Bibliografia scientifica di seguito: