Fattori di rischio cardiovascolare: meglio prevenire

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La lotta serrata ai fattori di rischio cardiovascolare contribuisce in modo evidente alla prevenzione e alla riduzione di insorgenza delle malattie correlate.

AMICOMED crede che per prevenire e combattere le malattie cardiovascolari si debba agire anche sugli stili di vita. Abitudini scorrette infatti non possono far altro che peggiorare la situazione. Ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete e obesità sono i principali fattori di rischio cardiovascolare.
I fattori di rischio sono quelle caratteristiche derivanti da abitudini e stili di vita non corretti, fattori ambientali e biologici, che, se presenti in un soggetto esente da manifestazioni cliniche della malattia, predicono la probabilità di ammalarsi in un certo periodo di tempo. Sono basati soprattutto da alimentazione non salutare, abitudine al fumo e inattività fisica.
Uno “stile di vita” si basa generalmente su comportamenti consolidati nel tempo, che vengono interiorizzati a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.

Lo studio sui fattori di rischio cardiovascolare

La riduzione intensiva della pressione arteriosa al di sotto degli obiettivi attualmente raccomandati (140/90 mmHg) fornisce una maggiore protezione al cuore, in particolare nelle persone ad alto rischio cardiovascolare.
Questi sono i risultati di una nuova analisi prodotta dal dottor Xinfang Xie, dell’Università di Pechino e pubblicati su Lancet. La revisione di 19 studi che hanno coinvolto circa 45.000 partecipanti ha dimostrato che l’abbassamento intensivo della pressione arteriosa ottenuto nei trial ha permesso una significativa riduzione composita di eventi cardiovascolari maggiori quali ictus e infarto del miocardio, ma non ha avuto un impatto significativo sull’insufficienza cardiaca, sulla morte cardiovascolare, sulla mortalità per ogni causa o sulla malattia renale allo stadio terminale rispetto a regimi intensivi minori.
Commentando il lavoro, Xie ha affermato che: “Questa metanalisi fornisce una chiara evidenza dei benefici di un abbassamento più intensivo della pressione arteriosa (in particolare la pressione arteriosa sistolica inferiore a 140 mmHg), anche in pazienti ad alto rischio”. I risultati del trial SPRINT (Systolic Blood Pressure Intervention Trial), pubblicati a settembre e presentati in sessione plenaria all’AHA, hanno mostrato che il trattamento intensivo di pazienti ipertesi con almeno 50 anni di età ed un target di pressione arteriosa sistolica di 120 mmHg ha ridotto significativamente gli eventi cardiovascolari del 30% e la mortalità di quasi il 25% rispetto ai pazienti trattati per un target di 140 mmHg.

Conclusioni

AMICOMED tiene alla tua pressione e alla tua salute in generale, e per questo motivo ti aiuta a gestirla e tenerla sotto controllo. Un più intenso controllo della pressione arteriosa infatti può diminuire il rischio di incorrere in danno d’organo come indicato dallo studio sopra riportato.
AMICOMED crede che stili di vita corretti fanno bene alla nostra mente, modificare le cattive abitudini ci aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e gestire la pressione arteriosa. Per questo motivo AMICOMED offre l’innovativo Programma per ridurre la pressione arteriosa alta, senza aggiungere farmaci, agendo solo sulle tue abitudini di vita.
Il fumo di sigaretta, l’inattività fisica e una dieta scorretta sono le principale cause di incidenza di malattie cardiache. Tra i più quotati fattori di rischio di mortalità troviamo dunque: il fumo, l’obesità, l’ipertensione, il diabete e un eccesso di lipidi plasmatici (colesterolo e trigliceridi). Tutti fattori che vi ricordiamo essere prevenibili (o contenibili) con l’attività fisica e il consumo di un’alimentazione corretta.
La prevenzione ha un’importanza fondamentale e avere una pressione arteriosa normale è uno dei cardini delle iniziative di prevenzione.

Bibliografia scientifica di seguito: