Concedersi qualche piacere fa bene all’umore ma come in ogni cosa non bisogna mai esagerare, infatti il torrone potrebbe far male alla salute.
Il torrone è un prodotto agroalimentare italiano dolce, di cui si riconoscono principalmente due varietà: duro e morbido (ovviamente differenti per alcuni ingredienti e procedimento di cottura). Il torrone è consumato prevalentemente nel periodo invernale a cavallo delle festività natalizie.
È un alimento dolce che possiede non pochi aspetti negativi di cui tener conto. Il torrone è ricco di calorie, apportate fondamentalmente dallo zucchero (glucidi semplici), dal miele (glucidi semplici) e dalla frutta secca (lipidi). Queste caratteristiche rendono il torrone un alimento assolutamente sconsigliabile in caso di:
- Sovrappeso, per l’eccesso calorico del terrone stesso;
- malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa, infatti la scorretta alimentazione, in questo caso un apporto eccessivo di zuccheri, può alzare i livelli di pressione arteriosa;
- diabete mellito tipo 2 a causa del carico e dell’indice glicemico non adeguati alla patologia.
Le porzioni e la frequenza di consumo del torrone dovrebbero sempre tenere in considerazione la dieta giornaliera e soprattutto la composizione del pasto che, di solito, ne precede la messa in tavola. Ad ogni modo, una frequenza di una volta a settimana e porzioni superiori a 10-20g sono già da considerarsi eccessive per coloro che non fanno sufficiente attività fisica da bruciare tutte le calorie e gli zuccheri ingeriti e per le patologie sopra indicate.
Inoltre ricordiamo che la grossa concentrazione di zuccheri semplici tende a favorire inesorabilmente la formazione di carie dentaria (soprattutto nel caso del torrone morbido, che tende ad aderire tenacemente allo smalto); non da meno, il rischio di frattura dentale. Il torrone duro è infatti uno degli alimenti maggiormente responsabili di spaccatura dei denti, ragion per cui si consiglia di prestare la massima attenzione durante la masticazione.
I ricercatori della University of Rochester Medical Center, negli Usa, guidati da Marlise Klein e Hyun (Michel) Koo, hanno scoperto come l’azione integrata di zuccheri e carboidrati potrebbe essere “letale” per la salute dei denti.
Durante le feste si tende ad esagerare e mettere da parte la dieta, però non si può rischiare che questo influenzi troppo i livelli di pressione arteriosa. La prevenzione inizia da tavola, concediamoci qualche sgarro senza esagerare.
Quindi per questo Natale poco torrone per non rischiare di rovinare troppo la dieta.
Bibliografia scientifica di seguito:
- Cardiovascular disease and modifiable cardiometabolic risk factors. Clin Cornerstone. 2007;8(3):11-28. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18452839
- The acute effect of beta-guanidinopropionic acid versus creatine or placebo in healthy men (ABC Trial): study protocol for a randomized controlled trial Trials. 2015; 16: 56. Published online 2015 Feb 22. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4357188/