Uno stile di vita corretto può fare la differenza
L’American Heart Association (AHA) ha definito il concetto di salute cardiovascolare ideale per la promozione di obiettivi ad impatto strategico. Lo scopo degli studi svolti è “obiettivo per il 2020” il miglioramento del 20% della salute cardiovascolare di tutta la popolazione americana e la riduzione del 20% della mortalità da causa cardiovascolare o da ictus. È stato quindi stabilito il concetto di “salute cardiovascolare ideale” sulla base di 7 comportamenti o fattori: fumo, attività fisica, obesità, dieta ideale, colesterolo totale, pressione arteriosa e glicemia. Nello studio ARIC (Atherosclerosis Risk in Communities) è stato valutato se l’aderenza ai livelli ideali dei sette parametri AHA di salute cardiovascolare è associata con l’incidenza di tumori. I sette parametri sono: pressione arteriosa, colesterolo, glicemia, fare attività fisica, mangiare sano, perdere peso e il non-fumare. Sono state coinvolte nello studio oltre 13.000 persone; i casi di cancro (escluso quello della pelle-non melanoma) sono risultati 2880 durante tutto il periodo di follow-up. L’analisi dei dati ha evidenziato una forte correlazione inversa tra numero di “parametri ideali” registrati all’inizio del periodo di osservazione e rischio tumorale, con una riduzione del rischio d’incidenza di neoplasie del 51% per chi presentava almeno 6-7 parametri ideali rispetto a chi non ne presentava alcuno. Uno dei fattori più “pesanti” dal punto di vista del rischio tumorale è risultato ovviamente la consuetudine al fumo, poiché rimuovendo tale parametro la riduzione di incidenza di tumore scendeva al 25% con 5-6 parametri ideali versus nessun parametro.
C’è stata una significativa (p trend <0.0001) e graduale, associazione inversa tra il numero di parametri ideali per la salute cardiovascolare al basale e l’incidenza del cancro. I pazienti che avevano 6 o 7 parametri ideali di salute cardiovascolare (2,7% della popolazione) avevano un rischio del più basso di incidenza di cancro rispetto a chi non aderiva ad alcun parametro. Come abbiamo più volte ribadito la modifica dello stile di vita è alla base della prevenzione cardiovascolare e può variare significativamente il nostro stato di salute. La prevenzione può iniziare con semplici variazioni e altre invece più drastiche come eliminare il vizio del fumo, che infatti è uno dei maggiori rischi cardiovascolari, portando ad avere pressione alta e causando danni d’organo.
Lo studio conferma che uno stile di vita sano riduce non solo il rischio cardiovascolare, ma anche il rischio tumorale, e suggerisce che l’obiettivo proposto dall’AHA per il 2020 andrebbe condiviso in partnership con altre associazioni, come quelle oncologiche, con lo scopo di ridurre la prevalenza di patologie a elevato impatto, sia sanitario sia economico, investendo sulla prevenzione.
Meno ipertensione, meno cancro e più stile di vita sano
Il Programma di AMICOMED ti aiuta a seguire uno stile di vita corretto
Bibliografia scientifica di seguito:
- Using the concept of ideal cardiovascular health to measure population health: a review. (Curr Opin Cardiol. 2015 Jul 18. ABSTRACT
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26196659 - Ideal Cardiovascular Health is Inversely Associated with Incident Cancer: The Atherosclerosis Risk in Communities Study Circulation. 2013 Mar 26; 127(12): 1270–1275.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3685848/