Sigaretta elettronica e pressione arteriosa

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Sapevi che sigaretta elettronica e pressione arteriosa alta sono collegate tra loro? La sigaretta elettronica non fa danni al cuore, ma alza leggermente i livelli di pressione. Lo strumento della lotta al tabagismo, può aiutare i fumatori ad abbandonare un’abitudine che in questo secolo causerà 1 miliardo di morti nel pianeta. Questo, in sintesi, il responso dei cardiologi europei sul surrogato della «bionda» disponibile da qualche anno anche in Italia. Al Congresso dell’European Society of Cardiology (Esc) è stata illustrata la ricerca da Konstantinos Farsalinos dell’Onassis Cardiac Surgery Center in Grecia. Gli autori hanno misurato la funzione del muscolo cardiaco in 20 fumatori volontari sani 25- 45enni prima e dopo aver fumato una sigaretta vera, e in 22 volontari della stessa età prima e dopo aver aspirato per 7 minuti una sigaretta elettronica. È emerso che mentre il primo gruppo mostrava un significativo aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa sia massima che minima, la sigaretta elettronica produceva solo un incremento lieve della pressione diastolica (la minima). Anche all’esame ecocardiografico, mentre chi fumava «bionde» vere presentava significative alterazioni dei parametri che indicano la funzionalità cardiaca, i tabagisti che si erano convertiti alla sigaretta elettronica non mostravano alcuna conseguenza nonostante la piccola dose di nicotina (11 milligrammi/millilitro) contenuta nel liquido del prodotto per ridurre il disagio dell’astinenza. «Servono altri studi prima di dire che si tratta di un prodotto rivoluzionario», commenta Farsalinos. «Tuttavia, in base ai dati ad oggi disponibili, la sigaretta elettronica si può considerare un’alternativa al tabacco molto meno pericolosa e potenzialmente utile alla salute». Un passo avanti per smettere di fumare. «Attenzione – avvertono i cardiologi – la sigaretta elettronica è un buon metodo per smettere di fumare, ma meglio utilizzare aromi senza nicotina perché non esistono ancora studi approfonditi a riguardo».

 

Di seguito la bibliografia scientifica: