Sedentarietà e rischio cardiovascolare

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Alzati e cammina

La sedentarietà è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari: le persone che fanno poco movimento hanno un rischio doppio di avere un patologie coronariche, e tre volte maggiore di morire di infarto miocardico rispetto alle persone che svolgono regolarmente attività fisica. Un’attività fisica regolare è uno degli elementi più importanti per ridurre il rischio cardiovascolare ed è uno dei fattori che è possibile modificare senza un trattamento farmacologico, ma solo con un piccolo sforzo. È noto che lo stile di vita sedentario sia caratterizzato da mancanza di attività fisica moderata-intensa e che sia associato a risultati di salute deleteri.
Sono state esaminate le associazioni tra tempo di sedentarietà oggettivamente misurato (tramite accelerometri Actical per 7 giorni) e più biomarcatori cardiometabolici su 12.083 partecipanti, di età compresa tra i 18 ei 74 anni, dalla Comunità ispanica HealthStudy / Study of Latinos (HCH / SOL). Gli Ispanici / Latini di diversa estrazione (centro America, cubani, dominicani, messicani, portoricani, e sudamericani) sono stati reclutati in quattro città degli Stati Uniti tra il 2008 e il 2011. Il tempo di sedentarietà (<100 conteggi / min) è stato standardizzato a 16h/die del tempo di attività, il tempo medio è stato di 11,9 h/ die di sedentarietà, (74% di accelerometro tempo di attività).
I risultati sottolineano l’importanza di ridurre i comportamenti sedentari per la prevenzione delle malattie cardiometaboliche, anche in coloro che seguono le linee guida per l’attività fisica.
Con un’attività fisica regolare il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica. L’attività aerobica aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo e aumenta il carico di lavoro di cuore e polmoni, rendendo cuore e circolazione più efficienti. Un cuore allenato pompa una quantità di sangue maggiore senza dispendio supplementare di energia.

Perché svolgere regolare attività fisica?

Svolgere regolarmente attività fisica diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari e ictus e aiuta a tenere sotto controllo la pressione e previene l’ipertensione. Un esercizio fisico moderato e regolare, per esempio camminare, andare in bicicletta o ballare, aiuta a ridurre la pressione arteriosa nelle persone ipertese e a prevenire l’ipertensione in tutte le altre.
Aiuta a controllare il peso corporeo: l’attività fisica regolare gioca un ruolo importante nel raggiungimento o nel mantenimento di un giusto peso. La quantità di attività fisica è importante quanto il cibo che mangiamo, perché avere un giusto peso significa bilanciare l’energia assunta dal corpo attraverso il cibo e quella consumata con l’attività fisica. Le persone sovrappeso sono più soggette a ipertensione e ad avere un valore elevato della colesterolemia, e quindi hanno un rischio maggiore di andare incontro a malattie cardiovascolari.
Non è necessario svolgere attività intense, uno sforzo moderato ma regolare è efficace. Non c’è bisogno di essere atleti, basta sfruttare le opportunità della vita quotidiana come scendere dall’autobus due fermate prima e fare una passeggiata, oppure fare le scale a piedi evitando di ricorrere all’ascensore. Tutte le attività, comprese quelle che svolgiamo a casa, a lavoro o nel tempo libero, contribuiscono a farci stare meglio. Per diminuire il rischio cardiovascolare sono però preferibili attività ritmiche e ripetitive, per esempio camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare e ballare, per almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana.

Non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi.

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Bibliografia scientifica di seguito: