Salse buone, ma attenti alla salute

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Ipertesi fate attenzione alle salse: contengono molto sodio e grassi

Nel periodo natalizio le salse dominano la nostra tavola e diventa difficile farne a meno, bisogna però sapere che di norma andrebbero consumate in piccole quantità o addirittura eliminate, soprattutto per chi soffre di ipertensione o ha problemi cardiovascolari.

Ketchup, maionese, senape ed in particolar modo la salsa di soia, possono contribuire ad innalzare i livelli di pressione arteriosa per via del loro contenuto di sodio. È noto che la pressione arteriosa può essere innalzata a causa di diversi fattori e se questa dovesse raggiungere livelli eccessivamente elevati, potrebbe provocare problemi gravi al sistema cardiovascolare e danni d’organo. I medici consigliano solitamente a coloro che soffrono di pressione alta di prestare molta attenzione alla dieta di tutti i giorni e ridurre il consumo di sale a tavola.

Le salse in cucina rappresentano un elemento poco tradizionale in un’alimentazione di tipo mediterraneo come la nostra. La loro grande diffusione sulle nostre tavole è dovuta allo spopolare della cucina proveniente da altri Paesi come, ad esempio, quelli del nord America o dell’Europa settentrionale.
Sarebbe dunque bene, per chi ha già problemi di pressione alta, evitare le versioni commerciali delle salse più comuni, e sostituirle con preparazioni casalinghe a basso contenuto di sale.
A differenza della maionese, la cui ricetta casalinga è talvolta seguita per preparare il prodotto, le altre salse vengono acquistate già pronte. In confezioni di vetro o plastica, di diversi formati, l’offerta è davvero ampia: in commercio è presente una grande varietà di prodotti.
Il ricorso a queste salse, secondo i gusti personali e il cibo da insaporire, sembra un’ottima soluzione: gusto accattivante, prezzi bassi e praticità d’uso. Purtroppo, il rovescio della medaglia spesso mette a nudo possibili problematiche per gli ipertesi riguardo la presenza di un eccessivo contenuto di grassi (spesso saturi, dannosi per la nostra salute) e un contenuto calorico elevato. A tutti questi fattori va aggiunto il possibile utilizzo di additivi alimentari come conservanti, coloranti, addensanti e regolatori di acidità. Per questo è utile rifarsi all’etichetta che riporta gli ingredienti contenuti nella salsa, così da poter controllare direttamente.

Il clou di queste feste si svolgerà a tavola e per molti potrà essere una leggera sofferenza: coloro che sono a dieta da tempo, che soffrono di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione o il colesterolo alto. Durante le feste è più difficile mantenere il controllo su ciò che si mangia, basti pensare alla quantità di salse che verranno introdotte nelle portate delle feste natalizie: dalla maionese, alla salsa tonnata, alla senape e molte altre. Troppi sono coloro che trovano in queste feste una scusante per lasciarsi andare e purtroppo lo fanno recuperando ciò che avevano perso o salvaguardato in tanti mesi. Vi raccomandiamo per questo motivo di trattenervi dal mangiare troppe salse che aumentano l’introito di sodio e grassi, che sono i tipici nemici della pressione alta, e dedicare il tempo libero all’attività fisica per poter contrastare gli sgarri che si commetteranno a tavola.

Si può mangiare con gusto anche senza mettere a repentaglio la propria salute.

Bibliografia scientifica di seguito: