Melograno e pressione alta: un rimedio naturale
Il succo di melograno (o melagrana) ha proprietà riconosciute e apprezzate da molti secoli. I nostri antenati consideravano questo frutto rosso come la cura di tutti i mali. Il melograno è un cespuglio che può arrivare a misurare anche quattro metri. Coltivato prevalentemente in Europa, Asia e Nord America, in autunno viene raccolto il suo frutto, comunemente conosciuto come melograno o melagrana.
Il succo di melograno viene ricavato dalla spremitura degli arilli, l’involucro rosso dei semini, la parte intorno, quella bianca invece non viene utilizzata.
Il succo di melograno è ricco di acido ellagico e flavonoidi, queste due sostanze antiossidanti lo rendono un frutto ottimo per contrastare le cellule cancerogene. Tra i benefici del melograno abbiamo la sua azione anti-età. Essendo il melograno un frutto ricco di flavonoidi, ha delle forti proprietà antiossidanti, aiuta a contrastare i radicali liberi, per questo motivo ci aiuta a gestire i livelli della pressione arteriosa in modo naturale. Assumere il succo di melagrana per lunghi periodi e costantemente, aiuta a prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche nel cuore e contrasta l’ispessimento delle arterie. Questo diminuisce il rischio di aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari, infatti l’estratto di melograno aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Il segreto sta nel consumarlo in maniera regolare, una volta al giorno per un anno intero, questo frutto è un anti coagulante naturale e permette all’organismo di sintetizzare meglio il colesterolo, riducendo il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL).
Alcuni studi scientifici confermano che l’estratto di melograno può bloccare e in certi termini anche far regredire la patologia primaria associata a mortalità cardiaca, ovvero l’ispessimento progressivo delle arterie coronarie causato dall’accumulo di materiali grassi, noto come aterosclerosi. Il melograno è ricco di vitamine, fibre, zuccheri, flavonoidi, antiossidanti, oltre a molti principi attivi.
In uno studio condotto in laboratorio i topi con una predisposizione genetica verso spontanee ostruzioni delle arterie coronarie sono stati trattati con estratto di melograno per due settimane, a partire dalla terza settimana di età. Il trattamento ha ridotto la dimensione delle placche aterosclerotiche nel seno aortico (l’apertura dilatata sopra la valvola aortica) e ridotto la percentuale di arterie coronarie con placche aterosclerotiche occlusive. Questo studio aggiunge al corpo già esistente della ricerca clinica, l’evidenza che il melograno può contrastare il processo di aterosclerosi. Numerosi studi hanno dimostrato che il succo di melograno può essere di aiuto contro i fattori di rischio cardiovascolare: ipertensione, colesterolo, trigliceridi, diabete. Può fornire un buon contributo contro lo sviluppo dell’aterosclerosi, malattia degenerativa legata a fenomeni come infarto e ictus.
In conclusione l’estratto di melagrana sembra ridurre la produzione di sostanze chimiche che causano infiammazione e che sottendono quindi uno stato di infiammazione cronica, quest’ultima causa di varie malattie degenerative croniche, tra cui anche l’ipertensione e l’aterosclerosi.
Beviamo un succo di melograno per la nostra pressione alta
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Bibliografia scientifica di seguito:
- Punicalagin, an active component in pomegranate, ameliorates cardiac mitochondrial impairment in obese rats via AMPK activation. (Sci Rep. 2015 Sep 15;5:14014. doi: 10.1038/srep14014.)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26369619