Limitare cibi in scatola e piatti pronti…perché?

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Il consumo di cibi in scatola e piatti pronti, come le pietanze preconfezionate disponibili nei reparti di gastronomia dei supermercati o sugli scaffali dei negozi di alimentari, è un’abitudine alimentare sconsigliata per coloro che hanno a cuore la propria pressione.

Mangiare in modo scorretto, con cibi troppo grassi o conditi (ad esempio i cibi in scatola risultano essere pieni di sale), non ci aiuta a mantenere un buon stato di salute generale. L’alimentazione infatti è alla base della prevenzione e della lotta contro le malattie cardiovascolari, per questo motivo dobbiamo sempre prestare moltissima attenzione a ciò che decidiamo di consumare. Analizzando ciò che è contenuto nella maggior pare dei cibi in scatola e in quelli pronti o precotti emerge che questi contengono additivi che sono stati correlati all’innalzamento dei livelli di pressione arteriosa e colesterolo cattivo e all’insorgere dell’obesità. Nell’elenco troverete: il glutammato monosodico, lo sciroppo di glucosio-fruttosio derivato dal mais e i dolcificanti artificiali. Inoltre i cibi in scatola e pronti o precotti sono sempre pieni di sale, che come abbiamo già spiegato è un vero e proprio nemico della nostra salute, questo infatti da solo peggiora ogni giorno sempre di più il nostro stato di salute innalzando i livelli di pressione arteriosa e mantenendoli alti nel tempo.

In generale gli alimenti in scatola, pronti o precotti perdono gran parte dei loro nutrienti a causa del processo di lavorazione, che al contrario introduce tutti quegli additivi che risultano essere dannosi per coloro che soffrono di ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e diabete.

Lo studio che ha messo alla prova i cibi in scatola

Uno studio pubblicato sul The British Journal of Nutrition ha preso in considerazione l’associazione tra il consumo di piatti pronti e qualità della dieta che ne consegue.  Sono stati osservati i comportamenti di 1352 soggetti, di età compresa tra 18-69 anni, partecipanti a uno studio osservazionale sui fattori di rischio cardiovascolare in Lussemburgo. Circa il 97%dei partecipanti ha riferito di assumere quotidianamente dei cibi in scatola o piatti pronti. I maggiori consumatori di questi cibi sono risultati essere gli uomini che vivono da soli e variava anche in base al livello di istruzione.

I risultati hanno evidenziato che il consumo giornaliero di cibi in scatola, piatti pronti o precotti era associato con un maggior introito di calorie e con scarsa compliance alle raccomandazioni nutrizionali nazionali. Questi cibi portano ad avere una dieta scorretta che comporterà un aumento anche smodato del peso corporeo, che causerebbe malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa.

Mangiare bene deve essere la migliore abitudine da avere ogni giorno, la comodità di preparazione della cena non deve rischiare di diventare pericolosa per la nostra salute. Per questo motivo raccomandiamo sempre di prestare attenzione a ciò che portate in tavola, perché mangiando bene possiamo abbassare, controllare e gestire i livelli di pressione arteriosa e prevenire le malattie cardiovascolari.

 

Bibliografia scientifica di seguito: