Giocare a squash riduce la pressione arteriosa

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Giocare a squash permette di allenare l’apparato cardiovascolare e l’apparato respiratorio in maniera completa e ottimale.

Le linee guida raccomandano sempre di svolgere attività fisica in modo regolare e costante nel tempo, questa buona abitudine infatti può aiutarci a prevenire e combattere le malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa. Lo squash è tra gli sport considerati alleati della nostra salute.
Lo squash è uno sport di racchetta che può essere giocato con una piccola pallina di gomma in un campo rettangolare delimitato da quattro pareti, se ci sono due giocatori: singolare, se sono quattro: doppio.
Vi raccomandiamo di eseguire sport sempre in maniera responsabile e di chiedere consiglio al vostro medico se volete approcciarvi a una nuova disciplina.
Prima di allenare il nostro corpo deve essere allenato il nostro cuore e se lo è saremo sempre in salute. Le attività che stimolano il sistema cardiocircolatorio (squash, corsa, nuoto o ciclismo) diminuiscono del 35% la probabilità di sviluppare ipertensione. Questo effetto preventivo si manifesta indipendentemente dalla presenza o meno di altri fattori di rischio (sovrappeso, abuso di tabacco, alcolici o iperlipidemia).

Gli studi sugli effetti benefici del giocare a squash

In uno studio pubblicato sul British Medicine Journal è emerso che lo squash può essere considerato, tra gli sport di tipo aerobico, tra i migliori per combattere l’insorgenza delle malattie cardiovascolari. È stata provata un’associazione tra questa disciplina sportiva e la riduzione dei fattori di rischio cardiovascolari inclusa l’ipertensione arteriosa. I risultati inoltre assicurano che questi benefici apportati dal giocare a squash sulla nostra salute aumentano man mano che cresce la regolarità di svolgimento ma soprattutto la costanza.

Uno studio ha mostrato come la pressione sistolica aumenti nei primi minuti del gioco, per poi diminuire in maniera graduale sia durante la partita, ma soprattutto al termine, quando la pressione sistolica si stabilizza su valori più bassi rispetto a quelli pre-partita, specialmente per coloro che hanno dimostrato di essere soggetti sedentari.

Un ulteriore studio ha voluto investigare e comparare gli effetti di tennis, squash e badminton sulla frequenza cardiaca. I risultati hanno dimostrato che la frequenza cardiaca raggiunta giocando a tennis è inferiore rispetto a quella raggiunta dallo squash e dal badminton.

In tutte le linee guida è evidenziato quanto il praticare sport in modo costante e regolare ci aiuti a prevenire e controllare le malattie cardiovascolari. Per questo motivo AMICOMED consiglia di giocare a squash, infatti questa disciplina è compresa tra l’elenco delle attività presenti all’interno del Programma per ridurre la pressione.

Vi ricordiamo che svolgere tre sessioni di allenamento alla settimana per la durata di almeno 30 minuti abbassa i livelli di pressione arteriosa e alla lunga ci aiuta a mantenerli sempre sotto controllo. Vi ricordiamo che per coloro che hanno livelli di pressione elevati è preferibile eseguire esercizi di tipo dinamico a bassa-media intensità. Non bisogna mai esagerare, ma pensare ad allenare il proprio cuore in maniera costante e progressiva.

Giocare a squash ci aiuta a mantenerci in salute, in modo divertente e completo.

 

Bibliografia scientifica di seguito: