Fumare nuoce alla pressione arteriosa

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Smettere di fumare per ridurre la pressione arteriosa

Tutto fumo e ipertensione

Il tabagismo aumenta il rischio di pressione arteriosa alta e anche il rischio di infarto cardiaco, ictus cerebrale e altre malattie delle arterie. La probabilità per un fumatore di avere un ictus è doppia rispetto a chi non fuma ed è cinque volte maggiore il rischio di avere problemi al cuore. L’American Heart Association ritiene che il fumo di sigaretta sia il più pericoloso dei fattori di rischio che possono essere modificati. Complessivamente, la mortalità per malattie delle coronarie o di altri distretti vascolari nei fumatori è del 70% maggiore rispetto ai non fumatori; e nei forti fumatori (due o più pacchetti di sigarette al giorno) la mortalità è addirittura due o tre volte maggiore (200-300%) rispetto ai non fumatori. L’inalazione del fumo di sigaretta produce degli effetti transitori sul cuore e i vasi sanguigni.
La nicotina contenuta nel fumo aumenta la pressione arteriosa del sangue, il battito cardiaco, e la quantità di sangue pompata dal cuore in circolo e nelle arterie coronarie. Altri effetti comprendono il restringimento (stenosi e ostruzione) dei vasi delle braccia e delle gambe. La nicotina non è il solo elemento nocivo contenuto nel fumo di sigaretta. Il monossido di carbonio arriva in circolo (nel sangue) riducendo la quantità di ossigeno disponibile per il cuore e per tutti gli altri organi del corpo. Il fumo di sigaretta determina anche un incremento dell’aggregabilità delle piastrine (le cellule del sangue che partecipano alla formazione dei coaguli del sangue o trombi che possono danneggiare le coronarie o altri vasi sanguigni). Smettere di fumare è quindi salutare. Molti fumatori che sono passati a sigarette a basso contenuto di nicotina fumano di più o inalano più profondamente il fumo per compensare il ridotto contenuto di nicotina. Inalando più profondamente, i fumatori possono aumentare il rischio di malattia. Indipendentemente da quanto o per quanto tempo si è fumato, quando si smette di fumare il rischio di malattia delle coronarie e i livelli di pressione arteriosa si riducono gradualmente. Dieci anni dopo aver smesso, per esempio, il rischio di morire per una malattia alle coronarie è quasi lo stesso di chi non ha mai fumato. E’ importante smettere di fumare prima che si manifestino i segni della malattia. Non aspettate di ammalarvi per smettere, iniziate da subito a prendervi cura del vostro cuore, dei vostri vasi sanguigni e della vostra pressione arteriosa.

Di seguito gli articoli scientifici: