Fichi alleati contro la pressione alta
Notoriamente dolci, i fichi contengono in realtà 47 kcal per 100 gr, una quantità inferiore rispetto a quella di uva e mandarini (che contengono più di 70 kcal per 100 gr) e sono ottimi alleati per controllare i livelli di pressione arteriosa. I semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative, utili, per esempio, ai bambini, in quanto stimolano la peristalsi intestinale. Nei fichi freschi sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l’assimilazione dei cibi. I fichi svolgono un’azione caustica e proteolitica a difesa della pelle. Il frutto ha poi moltissime altre applicazioni: viene usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli, inoltre è un adiuvante nella cura delle infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti.
Inoltre i fichi ci aiutano a controllare i livelli di pressione sanguigna e a combattere le malattie cardiovascolari come ipertensione, infarti e ictus. Infatti oltre che di potassio, ferro e calcio e magnesio, i fichi sono anche ricchi di vitamina B6: tre fichi ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero, ma contengono anche altre vitamine, quelle del gruppo A, B1, B2, PP, C, che hanno un grande potere antiossidante e sono ricchi di flavonoidi, i quali rientrano nei meccanismi di controllo dei livelli di pressione arteriosa e contrastano l’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il loro consumo è sconsigliato a chi soffre di diabete in quanto è un frutto molto zuccherino.
La Ficus carica in gemmoderivato (così viene chiamato il fico quando le sue gemme vengono fatte macerare in acqua e glicerina, con una gradazione alcoolica inferiore rispetto all’estrazione idroalcolica, detta anche tintura madre) è adiuvante nella cura delle patologie infiammatorie in genere e in particolare quelle ulcerative di stomaco e duodeno, perché contribuisce a diminuire la produzione di gastrina, l’ormone presente nella mucosa gastrica, responsabile della secrezione dell’acido cloridrico, avendo effetto antinfiammatorio e antispastico per lo stomaco, ed è l’ideale per aiutarsi a combattere la gastrite e il gonfiore addominale.
Abbassiamo i livelli di pressione arteriosa con i fichi!
Bibliografia scientifica di seguito:
- Characterization of free and conjugated phenolic compounds in fruits of selected wild plants. (Food Chem. 2016 Jan 1;190:80-9. doi: 10.1016/j.foodchem.2015.05.077. Epub 2015 May 18.) ABSTRACT
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26212944 - Estimation of cholinesterase inhibitory and antioxidant effects of the leaf extracts of AnatolianFicus carica var. domestica and their total phenol and flavonoid contents. (Nat Prod Commun. 2011 Mar;6(3):375-8.) ABSTRACT
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21485278 - Immunotoxicity activity of natural furocoumarins from milky sap of Ficus carica L. against Aedes aegypti L.
(Immunopharmacol Immunotoxicol. 2011 Sep;33(3):515-8. doi: 10.3109/08923973.2010.543907. Epub 2011 Jan 10.) ABSTRACT
http://informahealthcare.com/doi/abs/10.3109/08923973.2010.543907