Vi siete mai chiesti quali fattori di rischio aumentano la probabilità di insorgenza di malattie cardiovascolari?
Esistono fattori di rischio immodificabili: l’età, il sesso, l’ereditarietà; e altri modificabili: l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia, il fumo di sigaretta, il sovrappeso corporeo, la sedentarietà, l’abuso di alcolici. L’età è il fattore di rischio cardiovascolare più importante, infatti, più l’età avanza più aumenta i rischi di morte e di malattie cardiovascolari quali ipertensione arteriosa, ictus, infarto, scompenso cardiaco etc. Il sesso maschile rischia di contrarre malattie cardiocircolatorie più di quello femminile, ma le differenze si riducono sensibilmente dopo la menopausa e la tendenza attuale di molte donne ad assumere stili di vita, prima più maschili (fumo, alcol, lavoro stressante) sta progressivamente riducendo le differenze di rischio tra i due sessi. Tra i fattori di rischio modificabili, quello che ha il peso maggiore è senza dubbio il fumo.
Smettere di fumare produce in assoluto più vantaggi che normalizzare i livelli di pressione arteriosa o il colesterolo o controllare il diabete.
Quanto incide la familiarità come fattore di rischio cardiovascolare?
La familiarità come fattore di rischio cardiovascolare è senz’altro importante in particolare quando si hanno parenti di primo grado che abbiano avuto eventi cardiovascolari prima dei 55-60 anni. Studi fatti su gemelli separati in giovane età, che quindi hanno avuto uno stile di vita molto diverso l’uno dall’altro, evidenziano comunque come i fattori ereditari incidano per circa il 50%. Il resto dipende dal nostro stile di vita. Nel caso dell’ipertensione la familiarità è importantissima. Se uno dei due genitori è iperteso, i figli hanno 50 probabilità su 100 di diventare ipertesi. Se i genitori sono entrambi ipertesi, le probabilità salgono al 75%.
Adottare un corretto stile di vita può proteggere il nostro cuore
Un corretto stile di vita è l’arma migliore per prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari. Avere un peso corporeo normale, fare un’attività fisica regolare (è sufficiente camminare di buon passo 30 minuti al giorno), evitare cibi molto grassi e molto salati, evitare assolutamente il fumo e alcolici. La dieta mediterranea accompagnata da un bicchiere di vino rosso, sono molto utili per prevenire le malattie cardiovascolari. Il fumo di sigaretta modifica vari meccanismi. Innanzitutto la nicotina produce un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, che dura per parecchi minuti dopo la cessazione del fumo. Nei forti fumatori l’aumento pressorio da sigarette può durare quindi diverse ore e col passare degli anni, divenire stabile. Il fumo inoltre riduce l’ossigenazione del sangue e danneggia le cellule che rivestono le pareti dei vasi. Come conseguenza la normale capacità delle arterie di dilatarsi viene ridotta e i fenomeni di aterosclerosi accelerati ed aggravati . Quanto all’alcol, è questione di quantità. Un bicchiere di vino rosso a pasto ha effetti preventivi sulle cardiopatie. Nei forti bevitori invece si osserva un aumento di ipertensione e di cardiopatie.
L’ipertensione è una malattia sempre più diffusa. In che modo è possibile prevenirla e tenerla sotto controllo?
Le regole per la prevenzione sono: mantenere un peso normale, svolgere regolare attività fisica, evitare fumo e alcol, ma soprattutto bere molto e mangiare in modo sano ed equilibrato. È sempre un bene ridurre il consumo di sale ed evitare cibi troppo pesanti o fritti. Ricordandosi che il sale non è solo quello che aggiungiamo ai cibi, ma anche quello presente in molti alimenti: salumi, formaggi, sottaceti, patatine chips etc. Questi alimenti, in un soggetto iperteso o a rischio di ipertensione, dovrebbero essere evitati il più possibile.
Prevenire è meglio che curare e cambiando i nostri stili di vita facciamo bene a noi stessi e al nostro cuore.
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Bibliografia scientifica di seguito:
- Genetic ancestry is associated with subclinical cardiovascular disease in African Americans and Hispanics from the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis (MESA) (Circ Cardiovasc Genet. 2009 Dec;2(6):629-36. doi: 10.1161/CIRCGENETICS.109.876243. Epub 2009 Sep 19.)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2795643/ - Family history of coronary heart disease and markers of subclinical cardiovascular disease: where do we stand? (Atherosclerosis. 2013 Jun;228(2):285-94. doi: 10.1016/j.atherosclerosis.2013.02.016. Epub 2013 Mar 14.)
http://www.atherosclerosis-journal.com/article/S0021-9150(13)00126-3/abstract