Cibo fritto: attenti alla salute!

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Siamo fritti!

Anche la persona più attenta alla salute, potrebbe trovare difficile rinunciare al cibo fritto: è delizioso, l’aroma che emette può essere irresistibile. Purtroppo, i cibi fritti provocano effetti negativi sulla salute e di certo non aiutano il nostro cuore, perché possono portare a pressione alta.

Il cibo fritto ha effetti negativi sulla salute cardiovascolare. Nella ricerca pubblicata su Circulation: Heart Failure nel 2011, le donne in post-menopausa che avevano consumato più pesce fritto, avevano un più alto rischio di insufficienza cardiaca. In realtà, è stato provato che solo una porzione di pesce fritto una volta alla settimana, può aumentare il rischio di insufficienza cardiaca di un significativo 48%.
Al contrario, le donne che spesso consumavano pesce al forno hanno avuto un minor rischio di insufficienza cardiaca. Così, mentre gli acidi grassi omega-3 presenti nel pesce sono noti per migliorare salute cardiovascolare, friggere il pesce sembra non solo negare questi benefici, ma anche creare composti che sono dannosi per il cuore.

Sostanze tossiche contenute nel cibo fritto

Una ricerca svolta da ricercatori spagnoli e portoghesi e pubblicata in Food and Chemical Toxicology nel 2013, ha rilevato che bastoncini di pesce fritti contenevano più composti furanici rispetto a quelli cotti al forno. Mentre i furani potrebbero migliorare l’odore e il sapore dei cibi, la ricerca suggerisce che sono dannosi per la salute e anche cancerogeni. In generale, le temperature più elevate producono più furani, ma anche la frittura genera furani. Pertanto, alcuni modi per ridurre la quantità di furani includono l’utilizzo del forno invece della friggitrice, cottura a temperature più basse, riduzione dei  tempi di cottura e attendere circa 10 minuti tra la cucina e il consumo per limitare la presenza di furani.

La frittura produce grassi trans che sono dannosi per la salute

La ricerca ha dimostrato che friggere gli alimenti aumenta i livelli di grassi trans che sono stati collegati a una vasta gamma di malattie. Questo tipo di grasso aumenta il rischio di aterosclerosi (indurimento delle arterie), formazione di placche, infiammazione nel corpo, resistenza all’insulina, diabete, malattia autoimmune, morbo di Alzheimer e persino il cancro . Infiammazione e insulino-resistenza sono legati a rischi più elevati di molte altre condizioni di salute. Grassi trans aumentano anche i livelli di colesterolo.
I cibi fritti, senza dubbio, hanno un odore meraviglioso e grande gusto, ma il danno che fanno alla salute è significativo: danneggiano il cuore, causano l’infiammazione e aumentano il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari, il diabete e innalzano i livelli di pressione arteriosa e di colesterolo. Questi effetti non possono essere ignorati da chi vuole nutrire un corpo forte e sano ed evitare molte gravi malattie croniche.
I cibi che bisogna evitare se si soffre di pressione alta sono senza dubbio i seguenti:

  • cibi fritti o arrosto
  • carni grasse e rosse
  • formaggi grassi
  • pizza
  • cioccolato e dolciumi in genere
  • bevande gassate
  • alcolici e superalcolici

Ovviamente questi cibi devono essere tenuti sotto controllo e possono essere mangiati una tantum. L’importante è non abusarne e non averli come dieta quotidiana.

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Bibliografia scientifica di seguito: