Benefici della danza sull’apparato cardiovascolare

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Benefici della danza presentati al SIPREC

A Napoli tra il 17-19 marzo 2016 si è tenuto il 14° Congresso Nazionale della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), durante il quale si è discusso sull’importanza della prevenzione per la diminuzione e la cura delle malattie legate al sistema cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa.

Al Congresso di Napoli una delle “lifestyle session” è stata dedicata alla danza, disciplina sportiva che svolge un ruolo benefico sul nostro organismo utile nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Le linee guida dei maggiori esperti europei in materia di ipertensione, suggeriscono di praticare attività fisica aerobica dinamica a media intensità, così come la danza, in sessioni di almeno 35-40 minuti al giorno per 3-4 volte alla settimana.
Se svolta in maniera costante e duratura l’attività fisica dinamica infatti consente di ottenere una riduzione media di circa 3 mmHg della pressione arteriosa sistolica. Si è dimostrato che riducendo di soli 2 mmHg la pressione sistolica si osserva una riduzione del rischio di mortalità per ischemia e cause cardiovascolari del 7% e del 10% per il rischio di mortalità da ictus. Per questo motivo l’attività fisica è considerata un’alleata nella lotta contro l’ipertensione arteriosa e contro tutte le malattie cardiovascolari.

Recenti studi hanno dimostrato i benefici della danza per l’organismo, a prescindere dal tipo di stile praticato, soprattutto negli over 60. Con l’aumentare dell’età infatti si tende ad avere uno stile di vita sempre più sedentario e per questo motivo si è più a rischio di incappare in eventi cardiaci anche gravi. Lo studio ha evidenziato diversi benefici della danza come migliorare forza e resistenza muscolare, coordinazione e nel prevenire alterazioni metaboliche e cardiovascolari.

Al congresso di Napoli i maggiori esperti hanno ribadito questo concetto, evidenziando i benefici dell’esercizio fisico e quindi della danza sul nostro cuore e sul nostro corpo.
Il Prof. Massimo Volpe, professore ordinario di cardiologia e direttore della scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato cardiovascolare dell’Università La Sapienza di Roma, ha commentato “L’esercizio fisico, soprattutto aerobico, dunque di resistenza e a medio-basso impegno cardiocircolatorio, è fondamentale per tutti, soprattutto per coloro che soffrono di patologie cardiovascolari, per i quali è necessaria una fase di esercizi preparatori. La danza riassume queste caratteristiche ed è inoltre gradevole e divertente tanto da avere anche effetti psicologici positivi, favorisce la socializzazione e può essere adattata ad ogni età e cultura. Questo la rende quasi un hobby e non una terapia imposta, favorendo la compliance dei pazienti all’attività fisica”.

Vi raccomandiamo come sempre di chiedere consiglio al vostro medico nel caso fosse la prima volta che vi approcciate a questa disciplina. Svolgere attività fisica è alla base della prevenzione e se possiamo divertirci svolgendola è ancora meglio. La danza è adatta a tutti e può essere svolta ad ogni età, prevenire è meglio che curare e ballando possiamo farlo divertendoci.
Bibliografia scientifica di seguito: