Importanza dell’aderenza alla terapia antipertensiva

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L’importanza della giusta aderenza alla terapia farmacologia prescritta deve essere sempre ribadita, perché può aiutare il paziente a gestire la propria malattia senza avere ulteriori problemi. Anche per quanto riguarda l’ipertensione, l’aderenza alla terapia ha un risvolto cruciale per ridurre i rischi cardiovascolari legati alla pressione alta.

Il miglioramento della qualità delle cure a disposizione del paziente, a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni, ha comportato un aumento dell’età media della popolazione, seguito dall’incremento del numero di pazienti affetti da patologie croniche come ad esempio l’ipertensione arteriosa. Svariati pazienti hanno un quadro polipatologico, che necessita schemi terapeutici con più farmaci da assumersi quotidianamente.

In quest’ottica è fondamentale la buona aderenza del paziente alle terapie; il ruolo del medico nel momento della prescrizione è quello di considerare non solo la miglior terapia in termini clinici, ma anche quanto questa possa essere accettata da parte del paziente e quali possono essere le difficoltà oggettive che il paziente incontra nell’assumerla.

Aderenza alla terapia antipertensiva in Italia

Sono stati più volte esaminati i motivi di una scarsa aderenza del paziente verso la terapia e quali possono essere i metodi per limitare questo fenomeno, ponendo l’accento su quelle condizioni che possono determinare un’ulteriore difficoltà nel raggiungimento di un’adeguata aderenza alla terapia soprattutto antipertensiva. Dai numeri, infatti, emerge che gli italiani sono abbastanza indisciplinati per quanto riguarda l’aderenza alla terapia. Secondo un rapporto della Agenzia Italiana del farmaco 6 italiani su 10 (58,9%) che assumono farmaci contro la pressione alta saltano le dosi, sbagliano orario o interrompono il ciclo.
Vi ricordiamo però l’importanza che può avere il giusto approccio alla terapia che ci è stata prescritta: variare anche minimamente quanto indicato può creare danni e rischiare di provocare problemi ben maggiori.

Importanza dell’aderenza alla terapia nell’ipertensione

Nel caso del trattamento dell’ipertensione arteriosa, l’aderenza alla terapia deve sempre essere rispettata, sia per mantenere valori pressori nei range consigliati dalle società scientifiche internazionali, che per evitare grossi sbalzi pressori. Le oscillazioni della pressione arteriosa possono essere un ulteriore fattore di rischio per eventi cardiovascolari, soprattutto infarto e ictus, per non parlare degli effetti negativi della pressione arteriosa oscillante sui vasi sanguigni, in particolare gli aneurismi dei grossi vasi e la stenosi delle arterie periferiche.

Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal ha evidenziato un aumento del rischio di incorrere in ictus nel caso in cui non si aderisca alla terapia antipertensiva. Lo studio è stato effettuato su una popolazione di 73527 ipertesi, con un età superiore ai 30 anni e in assenza ictus nella propria storia clinica o malattie cardiovascolari. Nei dieci anni successivi dall’inizio dello studio si sono verificati 26734 casi di ictus, di cui 2144 mortali. Valutando l’aderenza alla terapia di tutti i soggetti ipertesi, si è verificato che coloro che non avevano seguito la terapia antipertensiva avevano una probabilità 3 volte maggiore di incorrere in ictus.

In un altro studio, pubblicato sulla medesima rivista, si è voluto valutare l’effetto positivo dell’aderenza alla terapia antipertensiva. I risultati dimostrano che mantenere i livelli di pressione arteriosa all’interno di un range di normalità, assumendo regolarmente i propri farmaci, permette di ridurre del 20-25% la comparsa di sindrome coronarica acuta, del 30-35% l’insorgenza di ictus e del 50% la comparsa di scompenso cardiaco.

Per questo motivo AMICOMED vi consiglia di non variare mai la terapia che vi è stata prescritta se non sotto consiglio medico e di rivolgervi sempre a curanti o specialisti per eventuali domande. L’aderenza alla terapia è un modo per aiutarci a gestire e controllare la malattia di cui siamo affetti e  dovrebbe sempre essere affiancata uno stile di vita salutare, come suggeriscono tutte le linee guida scientifiche.

Bibliografia scientifica di seguito: