Si alza il livello di mortalità dovuta a livelli elevati di pressione arteriosa, iniziamo a prevenire ed abbassare la pressione.
In base a un rapporto dei Centri statunitensi per il Controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), negli Stati Uniti la mortalità legata all’ipertensione è in continuo aumento e a farne le spese sono soprattutto gli uomini con più di 45 anni, le donne e i bianchi. Gli autori, coordinati dal Dr. autore Hsiang-Ching Kung del Centro nazionale di Statistica Sanitaria del CDC di Atlanta, hanno esaminato l’andamento dell’ipertensione tra il 2000 e il 2013, osservando che la quantità di decessi collegati a livelli elevati di pressione arteriosa è aumentata di oltre il 50% negli uomini tra 45 e 64 anni, del 16% in quelli di 65-74 anni e del 15% negli ultra-75. La situazione è simile nelle donne, nelle quali la mortalità legata all’ipertensione è cresciuta in modo significativo nei gruppi di età tra 45 e 64 anni e sopra gli 85. Tassi in aumento anche tra i bianchi caucasici, mentre negli ispanici le percentuali sono variabili.
Trend in riduzione invece tra gli afroamericani, nonostante questi ultimi abbiano fatto registrare nel 2013 il tasso più elevato di mortalità legata all’ipertensione. «La buona notizia per gli afro-americani è che dopo l’aumento osservato tra il 2000 e il 2005, il tasso di mortalità legata all’ipertensione è sceso progressivamente nel corso del 2013 a valori simili a quelli prima del 2000» sottolinea Kung. Meno buone le notizie per i bianchi, il cui tasso di decessi da ipertensione sembra essere in costante aumento con un incremento globale dal 2000 al 2013 pari al 29,8%. Le cause principali dei decessi legati all’ipertensione restano le cardiopatie, responsabili del 34,2% dei casi nel 2000, ma solo del 27,7% nel 2013. In diminuzione come causa di morte anche l’ictus, calato dal 2000 al 2013 dal 14,9% al 9,2%.
Per questo motivo consigliamo di controllare con regolarità il livelli di pressione arteriosa e farsi sempre seguire da un medico specialista nel caso in cui i valori rilevati siano meritevoli di attenzione clinica. È ora di abbassare la pressione e le statistiche di mortalità.
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