Gli studi evidenziano che, in alcuni casi, la vitamina A è utile ad abbassare la pressione arteriosa. L’integrazione vitaminica rinforza le pareti dei vasi regolando la pressione arteriosa e riducendo i livelli di grassi nel sangue.
La vitamina A è un costituente nutritivo liposolubile che si presenta in natura in due specie: la vitamina A preformata, quindi pronta per l’uso, e la provitamina A o Carotene, che necessita di essere convertita nella forma attiva. Una delle fonti più ricche di vitamina A preformata è l’olio di fegato di pesce mentre il Carotene è contenuto in forti concentrazioni nelle carote e in alcune verdure a foglie verdi (spinaci, broccoli, bietola). Grazie alla sua azione antiossidante contro i radicali liberi, contribuisce a prevenire le placche aterosclerotiche. Inoltre, abbassa i livelli di pressione arteriosa e di colesterolo nel sangue, è coinvolta anche nei processi energetici, aumentando la resistenza del soggetto.
Recenti studi hanno dimostrato che i soggetti diabetici non riescono a convertire il Carotene nella forma biologicamente attiva e che quindi quando necessaria l’integrazione di vitamina A in questi soggetti dovrebbe essere effettuata con la forma preformata.
La vitamina A interviene nella crescita e nella riparazione dei tessuti organici contribuendo a mantenere la pelle morbida, liscia e libera da malattie; protegge inoltre le mucose della bocca, del naso, della gola, dei polmoni, del tratto digerente e urogenitale riducendone il rischio di infezioni e gli effetti nocivi dei vari agenti inquinanti.
Stimolando la diuresi, la vitamina A migliora la situazione di soggetti cardiopatici e/o ipertesi. Migliora infine la messa a fuoco della vista nelle persone di mezza età.
Nota della direzione sanitaria: per i soggetti che seguono un’alimentazione adeguata, un supplemento di vitamina A non mostra alcun effetto sulla pressione arteriosa. Per questo è necessario seguire i consigli del proprio medico nel caso in cui esso ha suggerito degli integratori alimentari. I nostri medici consigliano sempre di seguire una dieta adeguata e sana.
Di seguito gli articoli scientifici:
- Hypertension and the Fat-Soluble Vitamins A, D and E (Int J Environ Res Public Health. 2015 Mar; 12(3): 2793–2809)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov.bibliosan.clas.cineca.it/pmc/articles/PMC4377933/ - The association of plasma vitamin A and E levels with coronary collateral circulation (Atherosclerosis 239 (2015) 547e551)
http://www.sciencedirect.com.bibliosan.clas.cineca.it/science/article/pii/S0021915015001197# - Antioxidant Vitamin Intake and Mortality. The Leisure World Cohort Study ( J. Epidemiol. (2015) 181 (2): 120-126.)
http://aje.oxfordjournals.org.bibliosan.clas.cineca.it/content/181/2/120.long - Retinoid signaling in pathological remodeling related to cardiovascular disease (European JournalofPharmacology729(2014)144–147)
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0014299913006730