Combattere l’ipertensione si può: camminare a passo sostenuto può abbassare il rischio di ipertensione più del jogging. È quanto emerso, a sorpresa, da uno studio pubblicato oggi sulla rivista dell’American Heart Association “Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology”.
La ricerca è stata condotta su oltre 33mila runners e 15mila persone dedite, invece, alla camminata veloce con un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni. Nel corso di sei anni di osservazione, i ricercatori hanno scoperto che la stessa energia utilizzata per una camminata di intensità moderata e per una corsa ad alta intensità porta a una riduzione simile nel rischio di sviluppare malattie cardiovascolari incluse quelle coronariche. “La camminata e la corsa sono un test ideale per verificare lo stato cardiovascolare poiché coinvolgono gli stessi gruppi muscolari e prevedono lo stesso tipo di attività ma con diversa intensità”, spiega Paul T. Williams, ricercatore presso il Life Science Division di Berkeley, California e primo autore dello studio.
La camminata veloce è uno sport alla portata di tutti infatti, è un’attività più sostenibile per tutti rispetto alla corsa: si può fare a tutte le età, non richiede attrezzature specifiche, si può fare in qualunque momento del giorno e persino in pausa-pranzo. Inoltre, non comporta uno stress su articolazioni e tendini come, invece, può accadere per la corsa.
Questo nuovo studio è anche un’ulteriore conferma dell’importanza di svolgere attività fisica in modo costante e regolare per abbassare i livelli di pressione arteriosa. “Finalmente oggi il movimento viene considerato una vera e propria terapia che va prescritta dal medico come strumento per migliorare e prevenire i problemi cardiovascolari“, dichiara l’esperto sottolineando come sia fondamentale che qualunque sia lo sport scelto, venga praticato costantemente. I cosiddetti “week-end warriors”, cioè coloro che si dedicano al movimento solo nel fine settimana, rischiano di peggiorare il loro stato di salute perché il fisico non è allenato e subisce forti stress quando viene sottoposto a sforzi improvvisi”. La prescrizione ideale arriva dall’American Heart Association che raccomanda di svolgere un’attività moderata, come la camminata veloce, per almeno trenta minuti cinque volte a settimana o, in alternativa, un’attività intensa, come la corsa, per 25 minuti tre volte a settimana. Meglio se seguiti da esercizi di stretching.
È arrivato il bel tempo quindi possiamo uscire tutti a camminare veloce, goderci il sole e combattere l’ipertensione in modo naturale.
Di seguito gli articoli di riferimento:
- Walking speed and high blood pressure mortality risk in a spanish elderly population (Journal of Human Hypertension (2015), 1-7
- Daily walking N10 min could improve mental health in people with historical cardiovascular disease or COPD: Scottish Health Survey, 2012 (International Journal of Cardiology 179 (2015) 375–377)
- The six-minute walk distance is a marker of hemodynamic-related functional capacity in hypertension: a case–control study (Hypertension Research (2014) 37, 746–752)
- Low-Risk Diet and Lifestyle Habits in the Primary Prevention of Myocardial Infarction in Men : A Population-Based Prospective Cohort Study (JOURNAL OF T H E AMERICAN COL LE GE OF CARD IOLOGY VOL. 64, NO. 13, 2014)